Responce Center

Manuale per adolescenti

“Stop al bullismo adesso”

In base ad un’indagine di Telefono Azzurro e Doxa Kids, con la quale sono stati interpellati oltre 1500 giovani dagli 11 ai 19 anni su tutto il territorio italiano, il 35% di loro è stata vittima di episodi di bullismo, online e offline. Una volta su tre è accaduto a scuola.

Un adesivo per fermare il bullismo! Unisciti alla nuova Campagna solidale per sostenere la lotta al bullismo e per far fronte a questo crescente fenomeno.

Il bullismo è un fenomeno drammatico connesso con la solitudine, per il cui contrasto sono indispensabili l’ascolto e l’intervento quanto più possibile tempestivo. E’ molto importante intervenire subito per aiutare le giovani vittime in modo concreto prima che sia troppo tardi.

Purtroppo i ragazzi che sono vittime di reiterate forme di prevaricazione e sopruso, siano fisiche o psicologiche, ad opera di coetanei, difficilmente confessano le vessazioni a cui sono sottoposti agli adulti, siano essi genitori o educatori. La mancanza della possibilità di condividere con un adulto le proprie paure e difficoltà, determina una pressione psicologica non sempre controllabile e spesso insorpportabile, per l’essere al centro di una condizione di forte disagio provocata dalla cattiveria degli altri. Tutto ciò molto spesso porta a conseguenze drammatiche.

Un aggravante al fenomeno, in particolare, consiste nella diffusione in Internet e nei social network. Questi due mezzi sono un veicolo potente per l’amplificazione del fenomeno che in essi trova sempre terreno fertile per attecchire, grazie all’uso diffuso che ne fanno un po’ tutti. Il  cyber bullismo è il termine che meglio definisce queste situazioni. Una ricerca europea condotta in Italia da Telefono Azzurro, infatti, rileva che i casi di cyber bullismo rappresentano il 28,7% del totale e la percentuale è in aumento. Telefono, e-mail, chat, social network e SMS vengono usati dai ragazzi per scambiarsi messaggi intimidatori e minacce. Questi mezzi virtuali sono ormai i luoghi preferiti di incontro e scambio dei giovani.

Un aggravante al fenomeno è data dalla pervasività e la persistenza degli atti di bullismo online, e dalla possibilità di rimanere anomini. Anche la distanza fisica ed emotiva determinata dallo schermo del mezzo, rendono ancora più preoccupante il fenomeno. Ormai sono dilaganti immagini e video non autorizzati, ad esempio, che facilmente diventano di pubblico dominio. Sempre secondo la ricerca di Telefono Azzurro, 1 adolescente su 3 ha trovato online foto personali non autorizzate alla diffusione, 1 su 5 sue foto imbarazzanti, più di 1 su 7 ha trovato online propri video non autorizzati e più di 1 su 10 ha trovato propri video imbarazzanti.

Per tutte queste ragioni, il progetto “Stop al Bullismo adesso” si muove sul fronte della prevenzione, attraverso campagne di sensibilizzazione e laboratori nelle scuole e negli ambiti extrascolastici per insegnare ai ragazzi i valori della tolleranza e dell’attenzione all’altro. Se vuoi, puoi contribuire anche tu! Basta  stampare su una maglietta, su un cappellino la scritta “Stop al bullismo adesso” oppure stampare degli adesivi personalizzati da distribuire a scuola o negli ambienti extrascolastici. Per questo ti consiglio una tipografia online come Stampaprint.

Paola

Ciao, mi chiamo Paola. Sono una psicologa e psicoterapeuta, ma soprattutto sono mamma di due adolescenti. Sono l'autrice di Responce Center, uno spazio in cui pubblico le mie riflessioni e le mie analisi su tutte le problematiche che riguardano i minori, la famiglia e la scuola.

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